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JACK
TRAMIEL
Il fondatore della Commodore
computer
Ultima modifica: 10-11-2023
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|--> Łódź, Polonia 13-12-1928
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Storia:
Tramiel nacque nel 1928 a Łódź, Polonia. Dopo l'invasione
nazista nel 1939, la sua famiglia fu trasportata nel ghetto a
Łódź, dove lui lavorò in una fabbrica di
pantaloni.
Quando i ghetti furono liquidati, la sua famiglia fu mandata nel campo
di concentramento di Auschwitz. Fu esaminato dal dottor Josef Mengele e
scelto per una squadra di lavoro, dopodiché lui e suo padre
furono mandati al campo di lavoro Alum vicino ad Hannover, mentre sua
madre restò ad Auschwitz. Suo padre morì di tifo
nel
campo di lavoro come molti altri, anche se Tramiel ha sempre creduto
che fosse stato ucciso con un'iniezione di gasolio. Tramiel fu salvato
nell'aprile del 1945 dagli americani.
Nel novembre del 1947, Tramiel emigrò negli Stati Uniti e si
arruolò nell'esercito dove imparò a riparare
strumenti da
ufficio, come le macchine da scrivere. Nel 1953, lavorando come
tassista, comprò un negozio di riparazioni nel Bronx,
chiamandolo Commodore Portable Typewriter. Cominciò ad
importare
macchine da scrivere dall'Europa, e nel 1955, per aggirare le
restrizioni nelle importazioni, fondò la Commodore Business
Machines con sede a Toronto.
Durante gli anni 1960, i giapponesi cominciarono a costruire macchine
da scrivere a basso costo e la Commodore non poté
più
competere in quel mercato. L'investitore principale della Commodore,
Irving Gould, mandò Tramiel in Giappone per scoprire il modo
di
competere con loro, ma al suo ritorno ebbe un'idea nuova.
Nel 1970 iniziò a lavorare su calcolatrici elettroniche, e
nei
primi anni la Commodore diventò un grande fornitori di
calcolatrici basati sui chipset della Texas Instruments. Nel 1975,
anche Texas Instruments entrò nel mercato delle calcolatrici
a
basso prezzo, tagliando fuori molti concorrenti.
Tramiel si mise quindi alla ricerca di un produttore di chip che
potesse garantire una scorta per il futuro. La scelta ricadde sulla MOS
Technology, una piccola compagnia nella Pennsylvania, che versava in
problemi finanziari. MOS fu acquistata nel 1976, diventando parte della
Commodore.
Uno degli ingegneri impiegati alla MOS era Chuck Peddle, l'uomo che
progettò il chip 6502. Peddle convinse Tramiel che le
calcolatrici erano prodotti che avevano fatto il loro tempo e che i
computer avrebbero preso il posto. Peddle gli mostrò un
prototipo che utilizzava il 6502, il KIM-1.
KIM, un nuovo chip video, 4kB di RAM, una versione del BASIC della
Microsoft furono messi dentro un case che includeva il monitor e un
lettore a cassette. Nacque così il PET 2001. Ad un prezzo di
599
dollari, fu un grande successo, soprattutto nelle scuole.
Anche se Peddle lasciò la compagnia nel 1980, furono fatti
miglioramenti. Nel 1980 un nuovo chip grafico con un supporto
elementare ai colori permise alla Commodore di produrre il Commodore
VIC 20, che ebbe anch'esso un grande successo. Nel 1982, con un nuovo
chip grafico e maggiore memoria nacque il Commodore 64 (C64). In poco
tempo diventò il computer più diffuso del mondo,
con 22
milioni di unità vendute. Nel 1984 i ricavi delle sue
vendite
superarono il miliardo di dollari.
Nel mercato dei computer c'era anche la Texas Instruments, e
sembrò che Tramiel volesse vendicarsi di loro per quella
vecchia
storia della calcolatrici: iniziò una nuova guerra dei
prezzi
per buttarli fuori dal mercato. Il C64 scese di prezzo da 595 dollari a
199 dollari.
Le vendite continuarono a salire, così come i profitti.
Sembrò che la Commodore stesse per ottenere il monopolio del
mercato, ma sul finire del 1983 la compagnia è sull'orlo
della
bancarotta. Tramiel è costretto alle dimissioni.
Le finanze personali di Tramiel furono sufficienti ad acquistare una
compagnia come l'Atari, ad esclusione della divisione dei videogiochi,
che diventò Atari Games. Atari, una volta il "figlio
prodigio"
della Silicon Valley, fu una delle vittime illustri del grande
fallimento dei videogiochi nel 1983, nel corso del quale la
proprietaria Warner Communications fu costretta a venderla. Tramiel
tentò di trasformare Atari nella 'nuova Commodore', e decise
come quasi tutte le società di ignorare il mercato dei
videogiochi. Ciò si rivelò un errore, dato che da
lì a poco il mercato rifiorì grazie all'arrivo
della
Nintendo sul mercato statunitense. Tramiel si concentrò
quasi
esclusivamente nel mercato dei computer, producendo la linea Atari ST.
Il principale concorrente era il Commodore Amiga. Anche se ebbe un
discreto successo, la linea ST in seguito fu sostituita con una
composta da IBM PC-compatibili.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_Tramiel
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