PEROTTO PIER GIORGIO

L'inventore del Personal Computer

Ultima modifica: 10-11-2023
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|-->   Torino Italia 24-12-1930
-->|   Genova Italia 23-01-2002

Storia:

Nel 1948 si iscrive a ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laurea nel 1955, comincia a lavorare come ricercatore.
Ha insegnato per molti anni al Politecnico di Torino ed è autore di numerosi libri e articoli di strategia, di organizzazione aziendale e di informatica.
Per due anni, dal 1955 al 1957, lavora alla Fiat.
Nell'aprile del 1957 passa alla Olivetti per lavorare nel Laboratorio di ricerche elettroniche di Barbaricina a Pisa. In tale laboratorio, frutto di un accordo fra l'Università di Pisa e l'azienda di Ivrea, opera un gruppo di ricercatori guidato dall'ingegner Mario Tchou che ha l'obiettivo di sviluppare i primi calcolatori elettronici italiani.
Nel 1964 la Olivetti decide di cedere alla General Electric il settore dell'elettronica, fatto questo contestato, fra gli altri, da Perotto. L'azienda americana non gradisce le rimostranze del giovane ingegnere e lo restituisce poco tempo dopo alla Olivetti. Perotto continua così le sue ricerche in ambito elettronico a Borgolombardo vicino a Milano, dove è stato trasferito il laboratorio di Pisa. La sua idea è di creare una linea di prodotti per ufficio di piccole dimensioni, basati su tecnologie elettroniche. Cosa difficile da immaginare negli anni sessanta quando gli unici calcolatori esistenti erano grandi, costosi e utilizzati esclusivamente nei centri di calcolo! Eppure nel 1964 egli arriva a progettare il primo calcolatore elettronico da tavolo, la Programma 101, sostanzialmente il primo personal computer.
La "Perottina", così soprannominata dal nome del suo inventore, viene presentata nell'ottobre del 1965 al BEMA show di New York, una fiera di prodotti per ufficio. La P101 riscuote immediatamente un notevole successo presso il pubblico e presso la stampa americana. Nel solo 1966, se ne producono 2000 esemplari. Addirittura la NASA ne acquista alcuni.
Dal 1967 al 1978 Perotto è il direttore generale del settore Ricerca e Sviluppo della Olivetti. In questa posizione guida la trasformazione dell'azienda da meccanica a elettronica.
Nel 1980 nasce l'Elea, scuola di management e futura società di formazione e consulenza di proprietà del Gruppo Olivetti: Perotto ne è fondatore, presidente e amministratore delegato fino al 1993.
Nel 1991, a distanza di parecchi anni, l'Associazione Italiana Progettisti Industriali gli assegna il Premio Internazionale Leonardo da Vinci per la realizzazione della P101 e, nel 1978, della sua evoluzione, la Et101, che aveva un sistema di scrittura video più elaborato.
Dopo oltre trent'anni, nel 1993, lascia l'Olivetti. Nel 1994 diventa il vicepresidente della Sogea (Scuola di Organizzazione e Gestione Aziendale) di Genova. Nel 1995 diventa presidente di Finsa Consulting, società genovese di consulenza direzionale e informatica. Mantiene entrambe le cariche fino alla sua morte.
Il 23 gennaio del 2002 muore a Genova a 71 anni a causa di un tumore.


Fonti:
http://www.piergiorgioperotto.it/
www.wikipedia.it

http://www.torinoscienza.it/personaggi









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